TRIESTE – Confindustria Alto Adriatico ha scritto agli associati per sottolineare la delicatezza della situazione sul versante della sicurezza informatica.
“Non è escluso che gruppi di hacker possano approfittare del particolare contesto internazionale in atto per i loro scopi illeciti” si legge nella nota. L’invito è quindi quello di aumentare la soglia di attenzione e le misure di prevenzione per la protezione dei dati e dei sistemi. Particolare riguardo – consiglia l’associazione – devono avere le società che normalmente operano in Ucraina. Confindustria evidenzia anche come le conseguenze della crisi russo–ucraina per le imprese si delineano tanto più importanti quanto più evolve la situazione: i limiti dei trasporti, l’incertezza delle forniture e delle spedizioni degli ordini, accanto alla grande questione relativa ai pagamenti sono alcune delle questioni che le imprese hanno evidenziato in questi giorni. Per questi motivi viene chiesto agli associati di segnalare puntualmente alla task force istituita in Associazione i problemi più urgenti e di interesse generale.