Quasi nove milioni di euro sono recentemente stati stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia sul fronte del risparmio energetico in edilizia, e più in generale sul recupero energetico.
Le risorse economiche sono a favore delle Comunità energetiche che si stanno costituendo in partnership tra privati e soggetti pubblici. Un provvedimento voluto anche per fare fronte ai pesanti rincari, dovuti alla crisi energetica in atto, che rischiano di mettere in difficoltà le famiglie e in ginocchio le imprese. Il regolamento per le richieste di contributi sarà pubblicato sul Bur (Bollettino ufficiale della Regione) nei prossimi giorni. Entro la fine di settembre, invece, sarà operativa la procedura che consentirà di ottenere, attraverso la pratica online, contributi per importi fino a 500mila euro. I finanziamenti sono finalizzati a incentivare, come ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, la costituzione e l’avvio operativo delle comunità energetiche. L’obiettivo è quello del risparmio e del recupero delle diverse forme di energia per l’autoconsumo al fine di abbattere i costi. Mai come in questo momento, ha aggiunto l’assessore, un’azione come questa può contribuire a stimolare privati e pubblico (enti, consorzi industriali, associazioni di cittadini o di imprese) a fare rete per costituire le Comunità che possono attuare diverse forme di recupero o accumulo di energia, volte proprio a ridurre i costi delle bollette dell’elettricità che in questo momento hanno raggiunto punte molto elevate.
Rimanendo nell’ambito dell’edilizia ecosostenibile, l’esponente dell’esecutivo ha informato che la Regione sta pensando a nuove forme di incentivi ecologici anche attraverso l’ascolto e il confronto con gli operatori del comparto delle costruzioni e dell’energia. Vista la situazione e le previsioni di ulteriori difficoltà, sul fronte dell’aumento dei costi, anche per i prossimi mesi l’assessore con la delega all’Ambiente ha concluso assicurando che il provvedimento recentemente previsto con l’assestamento di bilancio – che coprirà le richieste fino a fine anno – sarà replicato nella prossima Finanziaria. Mentre l’importo precedente di quasi nove milioni, ha precisato, era calibrato per dare risposte alle richieste che arriveranno negli ultimi tre mesi dell’anno, nel documento finanziario per il 2023 la cifra stanziata sarà decisamente importante. Saranno fatte le opportune valutazioni, ha sottolineato ancora l’assessore, sulla base dell’andamento di questa pesantissima crisi energetica che ci troviamo a dover affrontare.