Ad agosto 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 4,1% rispetto a un anno fa.
Lo evidenziano le stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie. Sempre in riferimento ad agosto, il tasso medio sul totale dei prestiti (dopo l’aumento dello 0,50% del tasso di politica monetaria della BCE) è del 2,32% (2,25% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,26% (1,31% il mese precedente; 5,48% a fine 2007).
Dal report periodico emesso da ABI (Associazione bancaria italiana), si nota anche come le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio 2022 sono 16,8 miliardi di euro, in aumento di circa 0,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente e in calo di circa 1 miliardo rispetto a luglio 2021 e di 72,1 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi).