Trieste sta crescendo costantemente nel panorama nazionale e internazionale. La città ha la capacità di attrarre sempre più investimenti, che si concentrano su alcuni settori come quello turistico o legato alla logistica, e che vedono nel porto un sistema fondamentale. E anche l’immobiliare guarda sempre con più attenzione a Trieste e al suo territorio.
È quanto emerso, in sintesi, nel convegno promosso da BELL Group, dal titolo “Trieste, tra storia e futuro: rigenerazione 4.0” presso il centro Regus Trieste Riva Gulli gestito dalla divisione BELL Flex.
Una città che corre – è stato sottolineato, anche grazie a importanti interventi di rigenerazione urbana, come quello in atto nel Porto Vecchio, ora Porto Vivo.
Tra gli interventi quello del governatore Massimiliano Fedriga, che, dialogando con i giornalisti a margine del suo intervento, ha anticipato l’arrivo a Trieste di nuovi investitori importanti. “Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana con il maggiore dinamismo e il più alto delta di crescita – ha detto – in particolare per quanto riguarda le startup (con un più 118 per cento tendenziale nel valore degli investimenti per il 2023) che troveranno in Porto Vecchio un’area dedicata e settoriale”. Nello stesso Porto Vecchio, ha ricordato Fedriga, “la Regione è protagonista anche con le sue nuove sedi per un migliaio di dipendenti, le quali renderanno ulteriormente attrattiva l’area, visto che i nuovi investitori vi troveranno servizi già predisposti. La rigenerazione di Trieste, dunque, è in già in atto e si traduce anche in investimenti di carattere immobiliare che partono però dall’interesse di uno sviluppo economico, con un numero sempre crescente di aziende che vogliono venire qui. E a breve – ha annunciato Fedriga – ci saranno importanti novità anche nel settore delle attività produttive”.
Confrontando la situazione attuale con quella del passato recente, “dieci anni fa – ha spiegato il governatore del Friuli Venezia Giulia – l’esigenza del territorio era di creare posti di lavoro, mentre oggi è di essere in grado di dare una risposta a tutte le richieste di investimento e di offrire personale qualificato: per questo serve una grandissima alleanza istituzionale”.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confindustria Assoimmobiliare Davide Albertini Petroni, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale Zeno D’Agostino e il presidente del Polo del Gusto Riccardo Illy.