E’ stato siglato ieri, nello studio notarile Pisapia di Trieste, l’accordo tra Coselag (Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana ) e Argus Security per l’acquisto del terreno – in Via del Canneto nel Comune di Muggia – dove verrà eretto il nuovo stabilimento dell’azienda, specializzata in sistemi di rilevazione incendi.
Il bando di vendita per asta pubblica era stato pubblicato a novembre 2021: «Abbiamo inoltrato la domanda i primi di dicembre – ricorda Giorgio Koursaris, amministratore delegato di Argus Security srl – e l’aggiudicazione è arrivata a febbraio. La progettazione della nuova fabbrica prende in esame l’ampliamento della sede di Argus Security, in via del Canneto 14, con la realizzazione di un nuovo edificio nel lotto fronteggiante, al di là della strada».
Si tratta di 5mila metri quadrati di terreno per il quale non saranno necessari interventi di bonifica e costato all’azienda 500mila euro. Nella proposta di acquisto, Argus Security avea prospettato un investimento di 3 milioni di euro, da effettuarsi con risorse proprie.
«L’area interessata dall’intervento è una zona produttiva artigianale e industriale che, pur essendo ambito industriale, è inserita in un contesto tutelato dal punto di vista ambientale, essendo a poca distanza dall’area dei laghetti delle Noghere alle spalle del Rio Ospo» ha sottolineato Koursaris.
Il progetto si basa sul concetto di “fabbrica green” e l’obiettivo aziendale è quello di ottenere la certificazione per la sostenibilità ambientale ISO14000, sia per l’attuale sede produttiva che quella in fase di realizzazione. In sostanza si punta a costruire un involucro con prestazioni energetiche elevate, sia ottimizzando l’isolamento dell’edifico che installando sulla copertura della fabbrica pannelli fotovoltaici performanti e utilizzando un impianto geotermico.
Il progetto prevede un fabbricato caratterizzato da due volumi, una piastra ed una torre. Gli spazi del nuovo manufatto comprendono un’ampia area destinata a magazzino, la nuova distribuzione dell’area produzione e la realizzazione di servizi e uffici con accesso ad un’area verde. Dal punto di vista architettonico, l’edificazione sarà caratterizzata da ampie coperture verdi in parte integrate all’interno degli spazi adibiti a uffici e fruibili dalla struttura come aree di svago e di relazione. Sarà realizzato anche un giardino pensile sia internamente che esternamente alla struttura, per favorire l’impatto positivo di un ambiente verdeggiante sui lavoratori.
L’intento è di realizzare un edificio produttivo radicato nel suo contesto di area industriale, ma che offra all’ambiente circostante un edificio il più possibile “green” grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, ma anche grazie all’inserimento di aree e spazi verdi che mitigano visivamente l’impatto della costruzione di un nuovo edificio industriale. L’investimento – assicurano da Argus srl – avrà ricadute importanti sul territorio, sia per la produzione che per gli uffici, con una conseguente necessità di nuove assunzioni.