Si è tenuto oggi, martedì 1 giugno, il nuovo incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) sulla situazione dello stabilimento triestino di Flextronics, alla presenza dei rappresentanti aziendali, di Confindustria Alto Adriatico, dell’Assessore regionale al lavoro, di Invitalia e delle Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.
L’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen ha evidenziato come, dopo una lunga discussione, sia stato condiviso un percorso, sulla premessa che in questo frangente non si parli di esuberi ma di un piano di sviluppo che tuteli la centralità industriale e occupazionale del sito giuliano. Lo strumento sarà quello dell’utilizzo di un contratto di solidarietà “transitorio” per un periodo massimo di 2 mesi, che accompagni le verifiche sugli strumenti azionabili con Invitalia, Mise e Ministero del lavoro, anche con il coinvolgimento di Nokia. L’assessore ha quindi rimarcato che, contestualmente a tali verifiche, si terranno a livello territoriale confronti tra le parti in merito al raccordo tra il piano di sviluppo e il piano occupazionale. Il Mise ha già fissato i prossimi due incontri di verifica rispettivamente per il 27 giugno e il 22 luglio