Nata nel 1966 dal sogno di un artigiano triestino, Bazzara è oggi una torrefazione artigianale che esporta caffè made in Italy in oltre 25 Paesi.
Da tre generazioni questa bevanda definisce le vite della famiglia Bazzara che non si limita a produrre per i canali Ho.Re.Ca e per gli amanti del caffè, ma che ha posto al centro del suo business la divulgazione della cultura caffeicola italiana attraverso la Bazzara Academy, la prima accademia certificata SCA in Italia, una collana di cinque volumi sul mondo del caffè, ed un evento di settore, il Trieste Coffee Experts, che ogni due anni porta importanti nomi del settore caffeicolo nella omonima città.
I caffè commercializzati da Bazzara sono prodotti utilizzando il metodo artigianale della tostatura lenta e calibrata per le singole origini, tostati in piccole quantità per garantire un prodotto di alta qualità. La vasta gamma di prodotti non si limita alle miscele ma si estende anche al caffè biologico, monorigine e decaffeinato.
Premiata per il suo impegno verso la sostenibilità, nel 2021 l’azienda è diventata una società Benefit. Bazzara è stata inoltre nominata da Forbes Italia fra le “100 Eccellenze Italiane” del panorama food and beverage 2021.
La trasformazione in società benefit è avvenuta anche attraverso l’integrazione nello statuto di alcune finalità di beneficio comune. «La cura del bene comune – dice Mauro Bazzara, ceo della società – è responsabilità di tutti e implica la capacità di creare valore, non solo profitto. Impegnandosi formalmente ad avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente, diverse aziende nel mondo stanno adottando questa prospettiva e ora possiamo dire di rientrare ufficialmente fra queste».
Un atto notarile alla presenza dei vertici dell’azienda ha siglato l’importante passaggio preannunciato da decisivi passi di assestamento – dalla creazione di una linea biologica ad azioni di riciclo e riforestazione, sino all’attenzione alla persona e a politiche energetiche virtuose – e ora finalmente concretizzato.
Fra le nuove finalità di beneficio comune inserite nello statuto della Bazzara spiccano l’impegno per l’ambiente, declinato in vari aspetti, lo sviluppo di pratiche e processi di innovazione sostenibile, l’attenzione a produrre un impatto positivo sulle persone e ad incentivare collaborazioni e sinergie con gli stakeholder.
Il percorso verso una sostenibilità a 360 gradi ha valso a Bazzara una menzione speciale nella categoria “Ambiente” al Premio PerCoRSI FVG2 di IRES FVG, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Nel 2021 inoltre l’azienda triestina è stata inclusa fra le realtà che possono vantare il marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, creato per aiutare i consumatori a riconoscere i prodotti sostenibili della filiera agroalimentare regionale.
Bazzara, riconosciuta a livello nazionale per l’export di caffè artigianale made in Italy, è presente in 28 mercati esteri con una rete di distribuzione business to business dedicata ai canali Ho.Re.Ca. Gli oltre 50 anni di esperienza hanno fatto fiorire il business dall’Europa orientale a quella occidentale passando per nuovi mercati come l’Arabia Saudita. Per l’Italia, Bazzara rende disponibile anche un l’e-shop: una specie di boutique di caffè online dedicata a tutti gli appassionati di questa bevanda.
Uno dei fiori all’occhiello dell’azienda, che oggi conta 18 dipendenti, resta però l’attività di formazione. La Bazzara Academy è stata la prima struttura in Italia certificata come SCA Premier Training Campus per tutti i moduli del Coffee Skills Program. Situata nel cuore di Trieste, l’accademia è dotata di laboratorio di assaggio, aula didattica, sala tostatura, sala brewing, macchine del caffè e attrezzature professionali di ultima generazione.
I corsi proposti sono sia i moduli della Specialty Coffee Association, sia il rinomato corso Q Grader: la certificazione di più alto livello nell’industria del caffè ed anche per questo la più complessa da ottenere. Diventare un assaggiatore Q-Grader significa infatti essere tra i massimi esperti, a livello internazionale, nella selezione e nell’assaggio.
Professionisti da tutti il mondo volano a Trieste per completare la loro formazione grazie ai corsi intensivi tenuti in inglese. Ma la Bazzara Academy è aperta anche agli appassionati che frequentano i corsi Sensory dedicati all’analisi sensoriale del caffè e dei suoi aromi.
Seguendo questa linea, nel 2023 la Bazzara Academy amplierà la sua offerta formativa con corsi che tratteranno la creazione, formulazione, valutazione e produzione di fragranze e non solo. Il programma è integrato con una parte legata al mondo dei flavour che in questo caso verranno trattati nell’ambito del food&beverage e quindi alla tecnica di valutazione di un alimento e di una bevanda, dando così una prospettiva più completa e formando così un nuovo professionista.
Presente anche nell’attività editoriale (Marco Bazzara e il fratello Andrea sono tra l’altro co-autori del libro CoffeExperts), l’azienda ha sempre dimostrato frande attaccamento al territorio.
Dal 2021 Bazzara è sponsor della squadra di rugby Venjulia Trieste, è protagonista di numerose attività di beneficenza nei confronti dei Frati di Montuzza, della Comunità di San Martino al Campo e del Banco Alimentare. A Luglio 2022 Bazzara è stata invece promotrice del tessuto culturale triestino, facendo da sponsor all’international film festival di Trieste ShorTS, partecipandovi anche con un cortometraggio fuori concorso. «Tutte queste attività le portiamo avanti per il grande rispetto e gratitudine che abbiamo per quella che consideriamo la più bella città al mondo: Trieste» afferma Franco Bazzara, presidente dell’azienda di famiglia. Un rispetto e una gratitudine che si esprimono anche attraverso iniziative di promozione della città e dell’Italia.
Per quanto riguarda il futuro a breve termine, sono in programma acquisizioni o espansioni? «È nostra intenzione consolidare il rapporto con il territorio espandendoci, ma sempre rispettando i cardini di una futura programmazione rivolta alla sostenibilità a 360 gradi» risponde Franco Bazzara.