L’assemblea degli azionisti di Friulia, alla presenza dell’Assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, ha approvato oggi il bilancio relativo all’anno 2024 che mostra risultati in crescita sul fronte del capitale investito e conferma l’impegno della finanziaria regionale per lo sviluppo di progetti sul fronte della sostenibilità.

Nel corso dell’ultimo anno, Friulia ha continuato a supportare le PMI del territorio nelle varie fasi di ciclo di vita attraverso diverse tipologie di interventi finalizzati al sostegno di processi di crescita sia organica che per linee esterne, all’accompagnamento manageriale, al supporto di nuove iniziative e al rilancio aziendale.
Centrale è stata anche l’adesione a iniziative di Venture Builder di Filiera volte ad accelerare la nascita e lo sviluppo di start-up, attraverso una strategia di consulenza mirata che potrà sfruttare la conoscenza del territorio e il network di imprese con cui collabora Friulia.

Il bilancio 2024 ha visto aumentare il valore del capitale totale investito che ha raggiunto la cifra record di 241 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto ai 212 milioni registrati nel bilancio 2023. Il dato è di particolare rilievo se si pensa che tali misure sostengono oggi 85 imprese partecipate (di cui i due terzi PMI), che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 3,3 miliardi di euro, impiegando oltre 11.800 dipendenti in Friuli Venezia Giulia e pari a circa il 10% del fatturato e al 9% degli occupati delle società regionali con fatturato tra i 2 e i 200 milioni di euro.

Nell’arco dei 12 mesi dell’esercizio Friulia ha poi investito complessivamente 51,1 milioni di euro nell’ambito di 17 interventi realizzati, in linea con il significativo livello registrato nell’ultima sessione di bilancio. Sul fronte dei risultati finanziari, il 2024 ha poi consolidato la rilevante crescita dell’utile a 11,2 milioni di euro, risultato estremamente positivo se confrontato con l’utile dello scorso anno, pari a 121,4 milioni, ma dovuto in massima parte alla realizzazione di plusvalenze straordinarie, pari a 117,9 milioni di euro, derivanti dal trasferimento della partecipazione in S.p.A. Autovie Venete ad Alto Adriatico S.p.A., società in house di Regione FVG.

Tra gli strumenti di accesso al credito alternativi più utilizzati, si confermano i minibond, con 11,5 milioni di euro erogati (+35,3% rispetto al 2023). Champion di Filiera globali e aziende leader nelle proprie produzioni hanno ricorso a tale strumento accompagnati da Friulia che ha guidato la raccolta di risorse a livello locale a servizio della realizzazione di investimenti sul territorio regionale.
Friulia ha poi proseguito il suo percorso volto a favorire interventi a favore di modelli di business sostenibili e ad adottare iniziative a livello interno orientate all’attenzione sui temi ESG.

Relativamente al primo macro-obiettivo, la finanziaria regionale nel corso del triennio 2022-2024 ha destinato il 64% degli investimenti a realtà che già portano avanti importanti progetti nel settore ambientale, senza tuttavia trascurare le PMI con un alto potenziale evolutivo. Un approccio finalizzato non solo a premiare le eccellenze, ma ad accompagnare le imprese più promettenti contribuendo a trasformare la sostenibilità in un motore di crescita per tutto il territorio.

Per quanto riguarda le iniziative portate avanti sul fronte ambientale, sociale e di governance, nel 2024 Friulia ha inoltre visto un importante riconoscimento ottenendo dalla Fintech Rating Agency Modefinance il rating “S2”, assegnato esclusivamente alle organizzazioni esposte a “rischi ESG bassi” e migliorando la valutazione ottenuta l’anno precedente.

Sul fronte della gestione del business a sostegno delle imprese, nel 2024 Friulia ha poi ricevuto un importante riconoscimento in occasione della XXI edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®. La finanziaria regionale è stata infatti premiata nella categoria “Rilancio/Turnaround”, sezione dedicata alle operazioni volte a far tornare competitiva un’azienda rallentata nel processo di crescita da un eccessivo indebitamento, nell’ambito dell’operazione che ha coinvolto Fonderia SABI, azienda storica attiva nella produzione di fusioni di ghisa con sede a Roveredo in Piano (Pn).
Friulia inoltre ha ricevuto un riconoscimento dall’AIFI anche per l’attività di sviluppo e crescita promosso nei confronti di Midj S.p.A., bandiera del made in Italy nella produzione di complementi d’arredo.

L’Assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli ha dichiarato: “Esprimo piena soddisfazione per i risultati del bilancio e i numeri positivi registrati dalla holding. La Regione Friuli Venezia Giulia è determinata a valorizzare il ruolo della propria Finanziaria, non solo attraverso l’attività caratteristica del private equity, ma anche sviluppando interventi innovativi per le imprese. Questi interventi sono essenziali per stare al passo con le richieste sempre più mutevoli e incerte dell’assetto economico internazionale. Affrontare nuove sfide, oltre ad essere di importanza strategica, contribuisce in maniera consistente alla continua crescita del territorio regionale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole per le imprese, attraverso la promozione dell’innovazione, digitalizzazione, formazione e sviluppo delle competenze, ma soprattutto facilitando l’accesso delle imprese a finanziamenti e investimenti. In pratica creare un ecosistema imprenditoriale dinamico e resiliente, capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e cogliere le opportunità offerte dal mercato globale”.

“In un contesto geopolitico ed economico sempre più instabile a causa dei conflitti e delle politiche protezionistiche portate avanti a livello internazionale, il Gruppo Friulia sempre più rappresenta un interlocutore di riferimento per le imprese del territorio, fornendo le competenze manageriali e la buona finanza necessaria per realizzare progetti di crescita in Italia e all’estero”, ha sottolineato la Presidente di Friulia Federica Seganti.
“La nostra strategia nell’esercizio appena concluso è stata dunque quella di puntare su quelle realtà del territorio contraddistinte da un ampio potenziale di crescita e da una forte attenzione verso i temi ESG. Oggi, infatti, essere sostenibili non è solamente un requisito fondamentale dal punto di vista etico, ma soprattutto finanziario, perché solo le aziende che dimostrano il proprio impegno in campo ambientale, sociale e di governance potranno confermarsi competitive anche in futuro.
In questo panorama risulteranno decisive le scelte sul fronte monetario della Banca Centrale Europea che, se proseguisse la politica dei tagli al tasso di interesse, potrebbe favorire la crescita nella richiesta di finanziamenti.
Qualunque siano le evoluzioni future, continueremo ad offrire il nostro contributo mettendo a disposizione delle aziende competenze, professionalità e finanza per consentire la realizzazione di progetti ambizioni qualificanti per il territorio del Friuli Venezia Giulia”.

L’assemblea di Friulia ha inoltre provveduto alla nomina del Collegio sindacale per gli esercizi 2025, 2026, 2027. Il Collegio è dunque così composto: Alberto Cappel, Presidente Collegio Sindacale, Antonella Lonciari, sindaco effettivo, Davide Scaglia, sindaco effettivo, Vittorio Pella, sindaco supplente, Barbara Duca Zilli, sindaco supplente.