Un 2022 entusiasmante e un 2023 che prosegue sulla scia dei numeri registrati lo scorso anno. Così Antonio Gurrieri, amministratore delegato di Alpe Adria Spa, racconta la situazione attuale dell’impresa.
“La crescita sostenibile dell’azienda è supportata dai risultati – sottolinea – che confermano un aumento del 64% nel 2022 rispetto all’esercizio precedente del fatturato di oltre 86 milioni di euro, con 650mila teu movimentati e quasi 6mila treni annui operati sul territorio internazionale e nazionale”.
Nei primissimi mesi dell’anno si è verificata una leggera flessione dei volumi dovuti agli assetti geopolitici e gli alti tassi di inflazione in Europa, seguita da una decisa ripresa in aprile, che sta avvicinando i principali indicatori di performance al trend positivo del 2022.
L’adozione nel novembre 2022 del piano strategico ha evidenziato l’ottimo stato di salute di un’azienda che è stata capace di crescere anche in un periodo di forte crisi che sta attraversando l’economia globale e ha delineato “la nuova pelle di Alpe Adria” che ci porterà lontano, con una capacità evolutiva nello sviluppo di servizi di logistica intermodale e un ruolo chiave per tutto il territorio”.
La vitalità dell’azienda è testimoniata dai progetti chiave in costante sviluppo parlo soprattutto di due progetti: uno di interesse nazionale denominato OPENRAIL – Corridoio dei Due Mari che intende definire gli schemi per il potenziale sviluppo di un sistema integrato di servizi ferroviari sul corridoio Est-Ovest e uno di interesse internazionale verso i Balcani, che nella loro fattibilità risultano essere fondamentali e rispondenti in un futuro immediato, alle iniziative istituzionali in atto da parte dei Ministri Urso e Tajani”.