TRIESTE – Trieste è al terzo posto in Italia per presenza di startup innovative.
La fonte sono i dati – al 31 aprile 2022 – resi noti dal Registro delle imprese (Mise-Unioncamere). Il calcolo è stato fatto seguendo il principio del rapporto tra nuove società di capitali attive nella provincia e aziende innovative. La prima provincia è risultata essere quella di Trento e la seconda quella di Milano. A Trieste si trovano il 23% delle startup del Friuli Venezia Giulia, ospitate in due incubatori certificati: BIC Incubatori FVG e Innovation Factory di Area Science Park.Il primo ha dato spazio, dal 2015, a più di 40 startup innovative e più di dieci PMI innovative.
Tra le ultime che si sono insediate in BIC Incubatori FVG, ci sono Qvadis S.r.l. che si occupa di sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti innovativi e di servizi di mappatura interna agli edifici e Justonearth S.r.l. che è specializzata in ricerca e sviluppo di rilevazioni satellitari. In Area Science Park, invece, risultano attive 17 startup, mentre tra il 2008 e il 2021 ne sono state ospitate 59.
Il Friuli Venezia Giulia è al terzo posto nella classifica nazionale (dopo Trentino Alto Adige e Lombardia) dei territori con la più elevata incidenza di startup innovative con meno di cinque anni e cinque milioni di fatturato annuo. Le 264 startup attive in Friuli Venezia Giulia (Regional Innovation Index 2021 della Commissione Europea), operano nello sviluppo di software e consulenza informatica (35,9%), industria e artigianato (29%), servizi di informazione, ricerca scientifica e sviluppo (10,5%), commercio e turismo (1,6%). Oltre agli incubatori basati a Trieste, gli incubatori certificati presenti in Friuli Venezia Giulia sono Friuli Innovazione a Udine e Polo Tecnologico Alto Adriatico a Pordenone.