British american tobacco ha avviato ieri la produzione nell’area FreeEste di Bagnoli della Rosandra.
Si tratta di prodotti destinati al mercato danese per la sostituzione (attraverso la nicotina) del consumo di tabacco. Entro i primi mesi del 2023 si amplierà l’attività con le sigarette elettroniche, ma già nelle prossime settimane è prevista l’entrata in funzione di una seconda linea per i prodotti già avviati. Andrea Di paolo, vicepresidente di BAT Trieste, h evidenziato ai media locali la velocità dell’iter e lo sforzo fatto sulla multinazionale per convincerla a nuovi investimenti sul territorio italiano.
Attualmente sono al lavoro una cinquantina di addetti, ma BAT, che in aprile aveva annunciato l’avvio del piano di assunzioni, prevede in 5 anni la creazione di 2.700 nuovi posti di lavoro stimati: 600 diretti e 2.100 indiretti tra locali e nazionali, per un investimento fino a 500 milioni di euro.
L’Innovation Hub che ha iniziato ieri le prime attività, realizzerà prodotti a rischio ridotto, ospiterà una Digital boutique per la trasformazione digitale e il marketing digitale. Da aprile è partita la selezione dei primi 150 professionisti e professioniste per il nuovo stabilimento, che dovrebbe essere completato inaugurato ufficialmente nella primavera del prossimo anno.
L’insediamento, che si trova nel comprensorio Coselag (Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana), è gestito da Interporto Trieste, proprietario e locatore dell’immobile. Nei mesi scorsi, dopo un incontro nella sede di BAT a Londra, sono state annunciate possibili nuove collaborazioni su altri progetti di innovazione tecnologica.