Lo stabilimento Barilla nella Valle delle Noghere a Muggia avrà un nuovo impianto di trigenerazione per produrre energia elettrica, termica e frigorifera.
L’obiettivo dell’azienda è quello di produrre pasta con una riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 16%. La novità, annunciata in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio Energetico (18 febbraio), riguarda il pastificio acquisito nell’ottobre 2020 da Pasta Zara e fra i più grandi al mondo nel settore. Sono in corso i lavori per la costruzione di un sistema di trigenerazione da 4,4 MWe, di proprietà e gestione di E.ON, che produrrà l’energia elettrica, termica e frigorifera. Il progetto di Muggia fa seguito a quelli di Pedrignano (PR) e Marcianise (CE), dove sono già presenti degli impianti di questo genere.
Nel 2020 Barilla ha già investito oltre 8,8 milioni di euro per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi, di cui circa 2 milioni destinati a interventi di efficientamento negli stabilimenti. In dieci anni il Gruppo di Parma ha ridotto del 31% le emissioni di CO2.
In un’ottica di comunicazione trasparente delle proprie performance ambientali, Barilla aderisce alle iniziative promosse da Carbon Disclosure Project (CDP), organizzazione internazionale indipendente che fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione degli impatti ambientali.
Sempre nell’ottica di rispetto della sostenibilità ambientale, lo stabilimento di Muggia intende utilizzare la ferrovia per le merci in arrivo e in partenza. Anche se la tempistica non è ancora certa, l’ipotesi riguarda soprattutto la produzione destinata ai mercati dell’Est Europa. La conferma è avvenuta in questi giorni da parte del direttore della logistica Italia di Barilla group, Gianluigi Mason. Secondo il dirigente sarà necessario aspettare di avere una sufficiente massa critica sul polo di Muggia. Nel frattempo proseguono anche i lavori espansione del magazzino, dove è stata realizzata un’area aggiuntiva, utile per poter aumentare la capacità di evasione e la preparazione dei carichi complessi come i container.