Il CdA di Hera ha approvato i risultati del primo trimestre 2022. La relazione consolidata al 31 marzo evidenzia ricavi e margine operativo lordo in crescita.
I ricavi sono stati pari a 5.312,0 milioni, in decisa crescita rispetto ai 2.271,8 milioni dell’analogo periodo del 2021. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia, che presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities, oltre ai maggiori volumi venduti di gas derivanti da nuovi lotti vinti a gara e dall’effetto climatico. Si segnala, inoltre, la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Sono in aumento anche i ricavi del settore ambiente, principalmente per la produzione di energia, per la crescita dei prezzi nel mercato del recupero e per le nuove acquisizioni nel mercato industria. Salgono, infine, i ricavi dei servizi a rete, sia regolati che per commesse conto terzi, e i ricavi del servizio di illuminazione pubblica. Il Margine operativo lordo (MOL) è dato in aumento a 374,0 milioni (+3,3%).
Per quanto riguarda la controllata del territorio, l’amministratore delegato di AcegasApsAmga, Roberto Gasparetto, ha commentato: «Nel primo trimestre 2022, il MOL del perimetro AcegasApsAmga si è attestato a 47,2 milioni (+10% rispetto al 2021). L’importante fronte dei contributi energetici e del superbonus ha visto in prima linea la controllata ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici), e la sua partecipata HSE (Hera Servizi Energia), e ha dato una spinta decisiva ai risultati positivi di questo primo trimestre, oltre a generare importanti ricadute economiche e ambientali sui territori. Tra superbonus e bonus facciate sono, infatti, stati sottoscritti oltre 1.400 contratti, e i lavori previsti sui condomìni al 2022 ammontano a circa 500 milioni di euro».
Sul fronte gas, questi primi mesi hanno segnato un traguardo, raggiungendo la telelettura del 90% delle utenze collegate, anche grazie alle nuove reti radio installate, e permettendo così di fornire un servizio sempre migliore.
Nel contesto della continuità di servizio, AcegasApsAmga ha messo in campo azioni volte a rispondere al perdurare della siccità: per prevenire eventuali problematiche legate alla distribuzione della risorsa idrica, sono state svolte manutenzioni straordinarie sugli impianti di captazione – fa sapere Gasparetto – in modo da rendere più flessibile il prelievo dell’acqua dalle falde. Stanno inoltre proseguendo le attività di sostituzione delle condotte idriche vetuste, sia a Trieste che nel padovano, con lo scopo di migliorare l’efficienza del servizio. Il territorio triestino, infine, ha visto lo svolgimento di importanti interventi sui torrenti cittadini.