Niente notizie ufficiali ma solo la volontà di lasciar trapelare che la partnership strategica tra Fincantieri e Wartsila sui motori green, potrebbe venire meno se il gruppo finlandese non ritirerà l’annunciata chiusura delle linee di produzione a Bagnoli della Rosandra.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, avrebbe espresso disappunto per la situazione, mentre Fincantieri potrebbe anche valutare azioni legali per proteggere i propri interessi, in relazione a ordini già assegnati allo stabilimento Wartsila di Trieste e al relativo calendario consegne. La chiusura delle linee di produzione, infatti, potrebbe avere conseguenze sul comparto della cantieristica, dove Wartsila è leader per i motori.
Oggi, inoltre, il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, ha incontrato i vertici di Wärtsilä Italia, durante il quale ha insistito sulla necessità che l’azienda fermi la procedura di cessazione dell’attività produttiva a Trieste, prima di iniziare un dialogo costruttivo. All’incontro erano presenti il presidente di Wärtsilä Italia Andrea Bochicchio, gli assessori regionali Alessia Rosolen (Lavoro) e Sergio Emidio Bini (Attività produttive), oltre al presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti. «Non si può avere considerazione della parte pubblica solo quando si ricevono finanziamenti – ha detto Fedriga – e ignorarla quando si compiono scelte strategiche che vanno a incidere in maniera negativa sul futuro di centinaia di lavoratori. Non lo so in Finlandia – ha concluso – ma in Italia non funziona così».